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Cos’è lo storytelling marketing? Ne hai mai sentito parlare? Sono tante le strategie di vendita che possono supportare il tuo business, da quelle strettamente connesse al digitale alle più tradizionali.

Tra le più efficaci c’è sicuramente quella basata sulle storie di valore che diventano strategiche nelle campagne promozionali online e offline.

In questo articolo scopriremo quanto è importante il coinvolgimento emotivo nel processo di vendita e di acquisto, e come strutturare al meglio il tuo storytelling.

Cos’è lo storytelling

Iniziamo col dare una definizione di storytelling che letteralmente significa “narrativa” ovvero l’arte del “raccontare storie”. Lo storytellig del marketing usa la narrazione come strumento di vendita, basandosi su una costruzione mentale dell’uomo.

Sì, perché da sin da bambino, l’uomo impara a inquadrare gli eventi della realtà attraverso le storie, ovvero seguendo una logica di senso. Possiamo dire, dunque, che lo storytelling fa parte dell’esperienza umana.

Sono soprattutto le emozioni a trovare espressione attraverso la narrazione, rappresentando così la principale leva dello storytelling marketing.

Questa strategia di vendita si basa, quindi, sui ricordi che riaffiorano, sulle esperienze vissute che entrano in gioco e sui sentimenti che esse suscitano. Tutto questo grazie ad una storia. Ma quale è la giusta storia da raccontare?

Storytelling esempi

Miti e leggende ci insegnano l’importanza delle storie per entrare in connessione con la realtà e con gli altri. Questa è la stessa logica che adottano le marche per entrare a far parte delle vita e della quotidianità dei consumatori.

Per farlo serve individuare un personaggio che compie un’evoluzione e, attraverso la sua storia, invitare il pubblico a compiere un’azione, quella dell’acquisto.

Per fare un esempio di storytelling di successo dobbiamo menzionare sicuramente “Mulino Bianco” un brand Barilla che è maestro nell’arte del raccontare storie. Queste sono soprattutto familiari e puntano sui ricordi di infanzia di ognuno di noi. Ad esempio, la colazione viene raccontata come un momento da vivere con i propri cari, allietata dai loro prodotti da forno.

Una delle ultime campagne è “A Filippo/Sofia piace…” : lo storytelling si sofferma su piccoli e curiosi aspetti della quotidianità in cui è facile riconoscersi. Ogni personaggio protagonista viene descritto, con immagini e parole, attraverso le sue più strane abitudini e i propri riti quotidiani. “A Filippo piace camminare solo sulle mattonelle bianche…” oppure “A Sofia piace schiacciare la gobbetta del plum cacke come da bambina…”. Immagini che rievocano gesti che anche il consumatore ha compiuto, o compie, e che lo portano ad identificarsi completamente con il protagonista e a desiderare la sua stessa merenda.

Uno storytelling efficace perché, come abbiamo detto, attraverso la narrazione risveglia ricordi e sensazioni. Le immagini in questo sono fondamentali, per questo si parla anche di visual storytelling ovvero di quel “processo di costruzione ed organizzazione del racconto che avviene attraverso le immagini”.

Quando la tecnologia digitale diventa lo strumento attraverso il quale la storia viene narrata, allora si parla di “digital storytelling”.

Digital storytelling e vendita

Il digital storytelling, o storytelling digitale, è un valore aggiunto all’arte del raccontare poiché permette alla storia di essere ancora più coinvolgente. Il racconto può, infatti, diventare multimediale grazie, alle possibilità che offre il digitale di mixare immagini, video, audio, testi, mappe, grafiche etc.

Particolarmente utile per narrare un racconto complesso, il digital storytelling è transmediale e permette di vivere un’esperienza più ricca e completa.

Storytelling e vendita sono quindi connessi alle sensazioni e al coinvolgimento emotivo dello spettatore, e spesso la piattaforma preferita per suscitarle sono i social. Oggi parlando di digital storytelling, infatti, non possiamo non menzionare le “storie” di Instagram: video temporanei composti da immagini, musica, testo, link e invito all’azione (CTA).

Grazie alle nuove tecnologie si può raccontare una storia, e indurre all’atto di acquisto, in meno di un minuto. Fondamentale perché lo storytelling porti alla vendita effettiva, è sviluppare una comunicazione persuasiva, vediamo come.

La comunicazione persuasiva

Entrare in connessione con i propri potenziali clienti è il primo passo da compiere per approdare a una vendita. Saper essere persuasivi significa riuscire a portarli ad una trattativa, ascoltando le loro necessità. Il significato di comunicazione persuasiva è da ricercarsi, quindi, nella capacità di influenzare le azioni di qualcuno, inducendolo a compiere una scelta d’acquisto.

Se è vero che la persuasione può essere innata, è vero anche che esistono tecniche di comunicazione persuasiva che si possono apprendere. Studiare, consultare, analizzare esempi di successo, è un allenamento che aiuta a comprendere meglio alcuni meccanismi. Uno dei libri sulla comunicazione persuasiva più importantiè il “Manuale di psicologia della comunicazione persuasiva” di Davide Vannoni. Nel testo l’autore descrive il rapporto tra psicologia e comunicazione persuasiva ed analizza i principali fattori del discorso:

Non solo, nella ultima parte Vannoni spiega la comunicazione nel processo di acquisto e di riacquisto, soffermandosi sulle fasi di giudizio che portano alla decisione.

Comunicazione persuasiva esempi

Per chiarire meglio quanto scritto sin ora è utile fare riferimento ad alcuni esempi di comunicazione persuasiva efficace.

Strategie di vendita come la proposta di uno sconto riservato alle prime prenotazioni fanno leva sui principi di scarsità ed urgenza. Si tratta di due importanti spinte all’acquisto poiché giocano sulla paura (sentimento) di perdere il vantaggio.

Il ricorso a recensioni, video testimonianze e giudizi positivi su un prodotto o servizio è un ottimo esempio di comunicazione persuasiva poiché fa leva sul “senso di adesione sociale”. In questo caso lo storytelling sta nella narrazione delle diverse esperienze di acquisto.

Infine, l’influencer marketing che usa lo storytelling dell’influencer, già amato e seguito dai propri follower, per promuovere un prodotto pensato per il suo target.

Storytelling corso

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