In uno scenario altamente competitivo in cui il livello di specializzazione è elevato, a fare la differenza sono le capacità personali.
Le abilità che si acquisiscono nella vita quotidiana e nei rapporti personali, diventano il fattore discriminante in fase di selezione del personale. Oggi il recruiting non si ferma più ai titoli di studio e alle esperienze professionali maturate ma indaga le competenze trasversali, cosiddette soft skill.
Vediamo cosa sono e approfondiamo i motivi che spingono le aziende a considerarle così importanti, tanto da aver cambiato il processo di ricerca delle risorse umane.
Soft skills cosa sono
Per dare una definizione di soft skills dobbiamo prima di tutto fare una distinzione, quella tra: hard skills e soft skills.
Entrambi i termini sono ormai parte integrante del linguaggio dei recruiter italiani e sostituiscono le espressioni “competenze specialistiche” e “competenze trasversali”. Le prime attengono alle abilità tecniche acquisite attraverso lo studio e le esperienze lavorative. Le competenze trasversali sono, invece, le capacità umane e legate alla personalità del singolo.
La traduzione di soft skills è “abilità morbide” in quanto si contrappongono, ma sarebbe più giusto dire che si combinano, con le hard skills che letteralmente significa “competenze dure”. Una soft skill è una competenza non specifica su una determinata materia ma una abilità che è spendibile in tutti i contesti (personali e professionali) in maniera, appunto, trasversale.
Ma quali sono le competenze trasversali? Proviamo insieme a fornire una lista di soft skills.
Competenze trasversali esempi
Quali sono le competenze trasversali più richieste da chi si occupa di selezione del personale? In questo paragrafo proviamo a definire un elenco di soft skills particolarmente importanti da acquisire:
- comunicazione efficace,
- problem solving,
- capacità di lavorare in team,
- gestione dello stress,
- pensiero laterale,
- intelligenza emotiva,
- team working,
- time management,
- capacità di leadership,
- gestione del cambiamento.
Alcune di queste abilità sono strettamente legate al singolo individuo, altre alla sua capacità di interagire con clienti e collaboratori. Analizziamone alcune.
Quali sono le soft skills più importanti
Nell’elenco delle competenze trasversali da apprendere assolutamente, ci sono le skills legate alla capacità di gestire gruppi, tempi, cambiamenti o stress.
La gestione del tempo o time management è oggi è una skill molto importante, poiché i ritmi produttivi sono diventati serratissimi ed è necessario saper raggiungere i propri obiettivi nei tempi prefissati.
Ugualmente importante è la capacità di adattarsi ai cambiamenti, una versatilità richiesta da un ambiente lavorativo in continua evoluzione. Le nuove tecnologie mutano costantemente le modalità di lavoro e di interazione con il cliente e richiedono, perciò, una soft skills in particolare: il change management. Questa competenza permette di sfruttare a vantaggio dell’azienda ogni mutamento, senza che questo possa mettere in crisi il processo produttivo.
Spesso queste abilità di gestione possono essere collegate alla capacità di leadership, ovvero di guidare i gruppi di lavoro, una competenza fondamentale per chi riveste ruoli di responsabilità che deve necessariamente accompagnarsi al team working. Questa soft skills individua la capacità di lavorare in gruppo con altre persone, superando l’individualismo e mettendosi al servizio del gruppo di lavoro per portare a termine il progetto.
Infine, chiudiamo l’elenco delle soft skills legate al management di situazioni o persone, con la gestione dello stress, una soft skills che ritroviamo spesso negli annunci di lavoro. I ritmi di lavoro intensi, la gestione del personale e dei clienti richiede, infatti, una notevole capacità di sopportare lo stress senza farsi sopraffare. Oggi saper gestire l’ansia da prestazione, le continue richieste e le aspettative è importante non solo per lavorare ma anche per vivere bene.
Soft skills in cv come inserirle
Se abbiamo un’idea chiara di come inserire le nostre hard skills nella nostra candidatura per una posizione professionale, può risultare meno chiaro come inserire le soft skills in curriculum.
In questo post cercheremo di guidarti nella compilazione del tuo cv dando la giusta visibilità alle tue competenze trasversali, in modo da avere più possibilità di essere selezionato per un colloquio.
In genere, queste vengono indicate alla fine del curriculum vitae nella sezione “competenze personali”. È importante saper indicare proprio quelle che possono essere più interessanti per la posizione lavorativa aperta. È inutile dilungarsi nell’elencare le proprie doti personali se non sono inerenti al ruolo richiesto.
Oltre a citarle sarà bene contestualizzare le competenze trasversali acquisite, spiegando dove e come sono state apprese, anche facendo riferimento a passate esperienze lavorative.
Per inserire una soft skills in curriculum, per esempio, si potrà parlare di un progetto lavorativo andato a buon fine grazie alla propria capacità di problem solving o di lavorare in team.
Un aiuto importante per illustrare le proprie soft skills in maniera più precisa ed ampia, può essere quella di allegare una lettera di presentazione dettagliata. In questo documento avrai ampio spazio per comunicare tutte le caratteristiche personali e le soft skills che ci rendono adatti ad occupare quella determinata posizione. Infine, elencando le proprie competenze trasversali in cv, potrai indicare anche eventuali corsi sulle soft skills seguiti in passato.
Corsi soft skills
Le soft skills sono le competenze trasversali che posso essere acquisite anche seguendo dei percorsi formativi.
Soft Skills Experience di A me è Successo è un insieme di percorsi formativi per l’upgrading delle competenze trasversali.
Obiettivo dei corsi a catalogo è quello di migliorare le performance professionali e le relazioni interpersonali sul luogo di lavoro. I training si suddividono in tre aree tematiche:
- Efficacia personale: ovvero l’abilità di raggiungere i propri obiettivi e di gestire le sfide quotidiane;
- Lavoro in team: capacità di collaborare per il raggiungimento di un obiettivo comune;
- Persuasione nel business: competenza necessaria per avere una buona comunicazione verbale, non verbale e paraverbale e per vendere.
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