Il learning by doing, ovvero l’apprendimento attraverso l’esperienza diretta, sta rivoluzionando il modo in cui studenti, professionisti e aziende sviluppano competenze concrete.
La formazione pratica consente infatti di applicare subito ciò che si apprende, rendendo le conoscenze più solide, durature e realmente spendibili nel mondo del lavoro.
Cosa significa learning by doing
Il concetto di learning by doing affonda le radici nelle teorie dell’apprendimento esperienziale, in particolare nelle idee di John Dewey e David Kolb.
Secondo questo approccio, si impara meglio facendo, ovvero partecipando attivamente a un’esperienza, piuttosto che limitandosi alla teoria.
Un aspirante chef non potrà mai imparare a cucinare leggendo solo un libro di ricette, così come un meccanico non diventa esperto senza aver smontato e rimontato un motore più volte.
L’apprendimento attivo permette di sviluppare competenze reali, immediatamente applicabili in contesti lavorativi e professionali.
I benefici della formazione pratica
1. Migliore ritenzione delle informazioni
Numerosi studi confermano che il coinvolgimento attivo aumenta la capacità di memorizzazione e comprensione.
Quando metti in pratica ciò che hai appreso, il cervello crea connessioni più profonde, facilitando il richiamo e l’utilizzo delle informazioni nel tempo.
2. Sviluppo delle competenze trasversali
Le soft skills – come problem solving, leadership, collaborazione e gestione dello stress – si sviluppano più efficacemente attraverso l’esperienza diretta.
La formazione pratica aiuta a gestire situazioni reali, migliorando la capacità di adattamento e la consapevolezza professionale.
3. Maggiore coinvolgimento e motivazione
Chi apprende con il metodo learning by doing è più motivato, perché vede un’immediata applicazione delle conoscenze.
La possibilità di sperimentare, sbagliare e migliorare accresce il senso di realizzazione personale e stimola la curiosità.
4. Migliore preparazione al mondo del lavoro
Le aziende cercano candidati con esperienza pratica e spirito di iniziativa.
Un approccio basato sul learning by doing riduce il gap tra formazione e impiego, offrendo una preparazione concreta, aggiornata e immediatamente spendibile.
Esempi di learning by doing
Formazione aziendale
Molte aziende adottano programmi di formazione esperienziale, con simulazioni, role-playing e progetti reali per sviluppare competenze professionali.
Ad esempio, una società di marketing può far lavorare i nuovi assunti su una campagna pubblicitaria reale fin dal primo giorno, favorendo l’apprendimento pratico e la crescita autonoma.
Settore tecnologico
Nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), la formazione pratica è imprescindibile.
Gli sviluppatori software imparano programmando e risolvendo bug reali, mentre gli ingegneri elettronici acquisiscono competenze progettando e testando circuiti.
Istruzione scolastica e universitaria
Sempre più scuole e università adottano metodologie attive come il problem-based learning, i laboratori esperienziali e i project work, rendendo lo studio più dinamico e coinvolgente.
Come implementare il learning by doing
Per applicare un modello di formazione esperienziale davvero efficace, è importante adottare alcune strategie chiave:
- Creare ambienti di apprendimento interattivi
Utilizza simulatori, laboratori, workshop e strumenti digitali per favorire esperienze “hands-on”. - Utilizzare il feedback continuo
L’apprendimento è più efficace quando chi partecipa riceve un riscontro immediato sulle proprie performance. - Favorire la collaborazione
Il lavoro di squadra stimola la condivisione delle conoscenze e il miglioramento reciproco. - Integrare la tecnologia
L’uso di realtà virtuale, intelligenza artificiale e piattaforme immersive amplifica l’impatto del learning by doing, rendendo la formazione più coinvolgente e misurabile.
“Imparare facendo”: il percorso verso il successo
Il learning by doing non è solo una metodologia, ma una vera filosofia dell’apprendimento, capace di mettere l’esperienza al centro del processo formativo.
“Imparare facendo” significa allenare la mente e le mani, trasformando ogni errore in un’occasione di crescita e ogni risultato in una conquista reale.
Questo approccio permette di trasformare la teoria in pratica, consolidando conoscenze e competenze in modo naturale e duraturo.
Chi apprende attraverso l’esperienza sviluppa autonomia, spirito critico e fiducia nelle proprie capacità, elementi essenziali per affrontare le sfide del mondo del lavoro e della vita quotidiana.
La formazione esperienziale favorisce inoltre l’innovazione continua, perché stimola la curiosità, la creatività e la voglia di sperimentare.
Che si tratti di studenti, professionisti o aziende, “imparare facendo” significa diventare protagonisti del proprio percorso di crescita, con uno sguardo orientato al miglioramento e al successo.