“Fare gruppo” è un’espressione molto usata in ambito sportivo e lavorativo: significa consolidare un gruppo di lavoro, creare una sinergia che consenta di collaborare per il raggiungimento di un obiettivo.
Il team building è un insieme di strategie mirate a questo scopo: nell’ambito delle risorse umane viene utilizzato per creare un team, appunto, che sia compatto e motivato.
Perché funziona fare team building aziendale? In questo post spiegheremo cos’è e quali sono le sue incredibili opportunità.
Cos’è il team building
Dare una definizione di team building può essere complesso poiché questo strumento di HR può essere declinato in diversi modi.
Il suo significato letterale è “costruzione della squadra” ed è il concetto che ne racchiude l’essenza. Nella pratica si traduce in una serie di esperienze che si svolgono al di fuori dell’ambito lavorativo e che mirano a creare dinamiche sane e vantaggiose per tutti, sia in termini di performance che sul piano umano e sociale.
Le attività di team building, quindi, superano i limiti della realtà lavorativa facendo interagire le persone in un ambiente completamente diverso.
Come nasce il team building
Negli anni Venti lo studioso Elton Mayo approfondì l’influenza degli ambienti di lavoro sulla produttività delle persone. I suoi studi dimostrarono l’influenza decisiva dell’interesse dell’azienda nei confronti delle proprie risorse e l’importanza dello spirito di aggregazione tra gli appartenenti allo stesso team.
Si arriva, però, ad una prima teorizzazione del team building solo negli anni Quaranta da parte del pedagogo tedesco Kurt Hahn che creò la prima scuola esperienziale nel Regno Unito.
Oggi questo strumento è diventato imprescindibile nelle aziende, rendendo necessari corsi di formazione manageriale team building.
Differenza tra team e gruppo
Un gruppo di persone messe insieme non costituiscono un team aziendale, il lavoro di squadra, infatti, va costruito.
Alla base della differenza tra gruppo e team aziendale c’è la condivisione delle responsabilità, il che porta con sé anche l’assenza di una leadership forte a favore di una leadership collaborativa.
Il focus non diventa la performance individuale, come nei gruppi, bensì il raggiungimento degli obiettivi del team: il lavoro è dunque percepito come collettivo.
L’interdipendenza del team consente un processo di problem solving comune, un gruppo, invece, discute il problema e definisce compiti e ruoli da assegnare ai singoli membri.
Caratteristiche di un team vincente
Un team per essere vincente deve aver interiorizzato lo spirito di collaborazione, avere una comunicazione aperta e riconosce il proprio lavoro come parte di uno scopo comune che ottimizza anche quello degli altri.
I principi che sono alla base di un team vincente sono dunque:
- obiettivi comuni
- senso di appartenenza
- coesione
- serenità
- team building
All’interno della squadra ci deve essere fiducia e rispetto reciproco, il che farà sì che i membri non abbiano remore ad esprimere le loro opinioni, ad assumersi responsabilità o a prendere iniziative. Tutti aspetti che il team building favorisce.
Attività di team building
Come fare team building? Vediamo insieme quali sono le principali tipologie e tecniche. Possiamo individuare tre macrocategorie:
- team game (attività ludiche)
- team experience (attività esperienziali)
- team wellbeing (attività di benessere)
Escape room, challenge, paintball, gioco di fiducia, sono alcune delle attività divertenti che danno vita al famoso lavoro di squadra. Il gruppo si compatta nel ricercare la strategia giusta per vincere il gioco.
Le attività di volontariato sono esempi di team experience che rafforzano il gruppo attraversolacondivisione di valori solidali. Non solo, questo tipo di team building accresce la professionalità dei dipendenti attraverso l’acquisizione delle soft skills. Le ricadute sul territorio, poi, rafforzano la percezione del brand.
Per team wellbeing si intendono tutte quelle attività sportive e di rilassamento come circuit training, piccoli tornei, pilates, yoga o corsi di mindfullness.
Differenza tra team building, team working e team coaching
Spesso team building e team working vengono confusi, si tratta, invece, di due cose molto diverse. Il TB ha l’obiettivo di favorire il lavoro di squadra e il benessere dei componenti, portandoli “fuori” dal contesto lavorativo e favorendo le relazioni interpersonali.
Per dare una definizione di team working dobbiamo, invece, fare riferimento proprio al contesto di lavoro.
Tutti i membri collaborano ad un progetto o alla risoluzione di un problema facendo squadra, in questa fase sarà possibile analizzare l’approccio e la comunicazione tra colleghi.
Alla luce di questa analisi si potrà decidere di intraprendere poi un percorso di team coaching, un vero allenamento di lungo periodo. Lo scopo sarà quello di migliorare le performance lavorative di gruppo in relazione ad una mission.
Perché fare team building
Quali sono i principali motivi per i quali è utile fare ricorso al team building? Possiamo sintetizzarli così:
- favorire la socializzazione ed il networking;
- sviluppare una comunicazione interna efficace;
- identificare ruoli e responsabilità;
- favorire un buon clima aziendale;
- rafforzare i legami di fiducia;
- rafforzare la capacità di problem solving all’interno del team;
- potenziare il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
L’attività di team building ha ottimi effetti sul lavoro interno ma anche sulla percezione esterna dell’azienda e del marchio.
È stato dimostrato infatti che l’attenzione ai propri dipendenti migliora l’engagement e l’attraction, rivelandosi, quindi, anche un ottimo strumento di marketing.
Corso team building A me è successo
Arrivati a questo punto c’è solo da capire come mettere in pratica le tecniche di cui abbiamo parlato.Per organizzare questo evento formativo bisogna avere chiari gli obiettivi si intendono raggiungere, solo così sarà possibile scegliere tra le diverse opzioni (ludiche, esperienziali, di benessere).
Un percorso di formazione team management consente a imprenditori e CEO, responsabili d’area e liberi professionisti di acquisire le competenze necessarie. A me è successo ha attivato un corso team building per le aziende che ha lo scopo disviluppare la capacità di lavorare in un gruppo integrato e collaborativo, superando le conflittualità ma, soprattutto, imparando a gestire le dinamiche più complicate di un team.
Grazie alla formazione manageriale team building potrai stimolare lo spirito di collaborazione del tuo gruppo di lavoro facendogli vivere un’intensa esperienza collettiva.
Oltre alla teoria, potrai imparare come sviluppare al meglio il tuo evento, anche attraverso esercitazioni pratiche.
Formazione manageriale team building
Un management evoluto non può prescindere dalla conoscenza dei meccanismi di funzionamento dei gruppi di lavoro.
Avere nozioni di team building e team working è fondamentale per chiunque operi in contesti in cui è necessario prendere decisioni insieme ai propri collaboratori, migliorare l’operatività interna e favorire l’integrazione del personale, nel lavoro quotidiano e all’interno di progetti.
La formazione manageriale team building ha lo scopo di:
- fornire strumenti comunicativi al manager per condurre al meglio un gruppo di lavoro;
- trasmettere stili di coordinamento per rafforzare lo spirito di squadra;
- aiutare a comprendere le dinamiche interpersonali;
- fornire strumenti per mantenere l’efficienza del team anche in situazioni di crisi.
Si tratta di un bagaglio professionale oggi indispensabile per chiunque svolga un’attività di coordinamento o guida.
Corsi gratuiti grazie al fondo interprofessionale
Per partecipare ai corsi di formazione team building A me è successo si può ricorrere ai fondi interprofessionali. Si tratta di uno strumento con il quale le aziende italiane possono finanziare la formazione continua dei dipendenti a costo zero.
Il fondo permette infatti alle aziende aderenti di destinare una quota fissa, pari allo 0,30% dei contributi versati all’INPS, alla formazione e alla crescita professionale dei dipendenti.